mercoledì 1 aprile 2009
La classe non è acqua
Ieri sera abbiamo visto Obama scendere con la sua Michelle dall'Air Force One con una classe eccezionale. Il primo incontro in Europa: loro due per mano, bellissimi. Con un sorriso sfavillante e la luce della passione negli occhi. Lontani i ricordi del pistolero cafone o della Cessa dai vestiti improponibili che sembravano quelli di un imbucato che arriva dalla campagna. Ora sembra tutto un sogno. Lei è elegantissima, ma moderata, senza eccessi. Lui l'icona di un paese che vuole cambiare. E nella rivoluzione hanno saputo trovare anche lo spazio per un orto che la bella Michelle ha seminato insieme a 26 bambini di una scuola elementare di Washington. Tra i mille speteguless che ho trovato in rete ho letto che non si tratta del primo orto alla Casa Bianca. Nel '43 Eleanor Roosvelt ne volle uno e lo chiamò "l'orto della vittoria". Nome discutibile, ma già c'era l'attenzione per il "mangiar sano". I Clinton invece ne allestirono uno piccolo piccolo sul tetto della Casa Bianca, precisando di non volerlo fare su uno dei prati per non guastare l'estetica del giardino.... Mai stati molto bravi a nascondere le cose i Clinton....
Etichette:
michelle,
obama,
orto casa bianca
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Caro Fabrizio, il rischio più grosso che corre l'umanità è quello di non capirlo, di non capirli. Semplicemente, speriamo bene.
RispondiElimina