mercoledì 29 aprile 2009
Parliamo d'altro?
Invidio i comunisti convinti (esistono ancora?) che hanno sempre il sangue caldo e si battono per i principi. Spesso mi va di essere frivolo e mi annoiano da morire "i temi dove si litiga, ci si accapiglia, scorre il sangue" (cito il post di Bonilli sul Papero di oggi che mi ha fatto riflettere). E' importante che gli opinion leader siano presenti e che facciano sentire la propria voce. La gente li cerca, li segue, conta sul loro appoggio per sapere quello che deve pensare (!!!). Solo che a volte questo teatrino mediatico fa venire la nausea. E ti viene voglia di regalare a questi benpensanti un bel soggiorno al mare. Magari dopo una bella notte di sesso, qualche margarita e una chiacchierata tra amici sarebbero un po' meno soporiferi e vedrebbero con altri occhi il bello che si nasconde dietro ogni tragedia. Tra il bianco e il nero ci sono miliardi di sfumature che portano le persone a non avere sempre un centro di gravità permanente. Si oscilla, si cambia idea, si ironizza. La settimana scorsa mi è piaciuto il servizio delle Iene sui ragazzi che vivono nelle tendopoli dopo il terremoto. Si divertono, giocano insieme, hanno scoperto che la playstation è una fregatura perchè ti fa stare in casa anzichè andare fuori a giocare. E anche le persone anziane si fanno la briscoletta prima di andare a dormire. Non hanno la casa, ma sembrano sereni. E noi ci dobbiamo accapigliare per la cucina molecolare?!? Ci dobbiamo accanire sulle veline?!? Ci dobbiamo appassionare alle dichiarazione della moglie del Cavaliere sulle sue notti in discoteca?!? Mah. Io preferisco pensare al sole, speriamo che ci sia domani. Ne abbiamo bisogno tutti, sia per l'emergenza al nord, che per il nostro umore. Auguro a tutti un week-end frivolo ricco di brindisi, sole, sesso ed altre amenità...
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