venerdì 31 ottobre 2008

Anolini in box

Continuo la storia di ieri, sempre sulle differenze tra Italia e altri paesi del mondo. Noi italiani abbiamo molti difetti, ma siamo "attenti" ai dettagli quando ci sono di mezzo le tradizioni. Oggi sono stato alla salumeria Garibaldi, un punto di riferimento per i cibi pronti a Parma. Con me sempre il giornalsta tedesco, molto bravo, molto preparato, un vero esperto di cucina di tutto il mondo. Si è offeso perchè il salumiere non ha voluto impacchettare gli anolini in una scatola easy da trasportare in aereo. Abbiamo cercato di spiegargli i motivi per cui gli anolini vanno stesi in un vassoio e non si possono ammucchiare, che se si "appiccicano" il ripieno se ne va nel brodo e tutto il resto, ma... alla fine il giornalista ha provato a insegnare a me e al titolare della gastronomia come si conserva e come si trasporta la pasta. Mai un italiano andrebbe ad insegnare a un francese come si conserva il camembert o a un irlandese come versare la birra in un bicchiere.... Non avere una propria cucina apre la mente, ma avere solide tradizioni può essere la base giusta per capire cosa c'è dietro alla buona cucina... forse oggi è la prima volta in cui mi sono sentito parmigiano.

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