mercoledì 29 ottobre 2008

Un birichino che ha restituito la sua stella...

Qualche giorno fa ho incontrato lo chef Nicola Batavia, protagonista della buona cucina a Torino. Una persona energica con entusiasmo da vendere e mille storie esotiche da raccontare, prima fra tutte l'esperienza delle Olimpiadi invernali a Pechino. Eravamo all'interno del suo ristorante 'L BIRICHIN in via Monti 16 a Torino quando mi ha detto che ha deciso di "restituire" la stella per fare come gli pare.... Un altro schiaffo alla guida Michelin o semplicemente il desiderio di vivere meglio il proprio mestiere? Qui sotto la lettera che Nicola ha scritto per motivare la sua scelta.
"Cari clienti, amici e colleghi, dopo lunghi mesi di riflessione restituisco la Stella. Io Nicola Batavia, ancora considerato giovane stellato (sebbene con esperienze solo da stelle) per il rispetto che porto al riconoscimento Michelin, unica grande guida, e ai clienti, decido di cambiare. L'esperienza di questi ultimi anni è stata entusiasmante e irripetibile ma credo che siano ancora troppo pochi i clienti a Torino con il desiderio di sperimentare a tavola e quella curiosità gastronomica che li appassioni verso la cucina definita di ricerca. L'attività che ho svolto per le Olimpiadi invernali e ancora di più la straordinaria avventura che ho vissuto a Pechino, unico cuoco italiano a rappresentare la nostra cucina all'evento olimpico (senza tralasciare programmi televisivi), mi hanno riacceso l'interesse verso nuove strade. Ma dedicarsi a nuove esperienze non si concilia con la cura e anche, semplicemente, la presenza fisica in un ristorante stellato. Il nuovo 'L Birichin resterà un locale caldo, accogliente, meno formale e con una carta più semplice, ma sempre ricca di spunti, sorretta da materie prima eccellenti. La mia vera passione ed unica fede sarà sempre la "mia" cucina e sempre al Birichin, ma solo alla portata di più persone".

1 commento:

  1. Grazie per aver riportato correttamente la notizia, spero a presto..
    la filosofia Batavia sarà la stessa
    Nicola Batavia

    RispondiElimina