venerdì 20 febbraio 2009

Le Valda di Marzolara

35 è un numero importante. Non troppi, non pochi. E' l'età in cui si dovrebbe scegliere. Quali rami tagliare, e dove concimare (sia nel senso nobile di crescita che in quello volgare di DEFECARE). Oggi Skype e Facebook servono per ricordare a tutti che è il mio compleanno. Si è fatta viva Barbara, ex compagna delle superiori che probabilmente mi ricorda ancora con qualche capello in testa e l'adesivo The Cure sullo zaino dell'Invicta blu. Lei mi ha inviato una torta con le candeline su facebook. I miei colleghi mi hanno regalato una cialda Illy; sono sempre il primo che le ordina, e il primo che le finisce. Mia figlia mi ha offerto il suo cocco Privolat che ha rubato alla mamma, grande segno d'amore. E questa sera a Roma, quando arrivo, spero di trovare un'amatriciana con un bel guanciale croccante che mi ricorda quando sono partito, quando sono tornato per poi ripartire ancora. Non si mangia solo per placare il brontolio dello stomaco. Questa mattina mi vengono in mente le valda di Marzolara, la pizza bianca del forno di Velletri, le cococola di gelatina di fronte alla scuola media, il latte in polvere di mia figlia che diventa tiepido nello scaldabiberon.

2 commenti:

  1. A me le scaloppine al vino bianco e il polpettone con le patate!!
    AUGURIIIIIIII

    RispondiElimina
  2. Le Goleador, e il lattemiele di piazza Lubiana. Tvb, auguri TAT

    RispondiElimina