domenica 30 novembre 2008
Passaggio a Ivrea
Mi trovo a Ivrea per i dolci. Dopo una torta indimenticabile - ci sono almeno due indirizzi a Ivrea da non mancare - ho fatto un giro (è la prima volta che capito qui) e la sensazione è di totale abbandono. Il fantasma Olivetti aleggia ovunque e rimane l'idea di un antico splendore fatto di sogni sulla grandeur del Canavese. Da non perdere un giro nelle cellette uso residence costruite dalla famiglia Olivetti per i dirigenti in transito in quel di Ivrea. Nemmeno i giapponesi riuscirebbero a sopravvivere sottoterra, con un'unica finestra (che si affaccia sulla collina in modo che tu ti senta felice perchè stai in campagna). La cosa allucinante è che ancora qualcuno ci vive.... e che se ti metti un po' di traverso vedi cosa sta facendo in casa sua....
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